Nasce una nuova libreria nel Lazio, in provincia, con il gruppo Santelli

Sono sempre contenta quando, invece di chiudere… ahimè! Le librerie aprono. Oppure, si consolidano sul territorio, fuori dalle grandi città. In zone fuori dalle grandi aree abitative, è facile che il negozio di libri diventi centro di aggregazione, spazio eventi, luogo di contatto tra persone che amano la stessa cosa: la lettura di belle storie e di contenuti coinvolgenti.

E, dato che in Italia esiste un monopolio distributivo o quasi, che impone dunque a tutti di leggere le stesse cose, quelle favorite dal mercato di massa, allora iniziative come questa del Gruppo Editoriale Santelli riescono a promuovere la bibliodiversità e il pluralismo culturale.

Da giugno, Anagni (FR) avrà così il primo Santelli Point, presso la libreria indipendente “L’Angolo della Libraia” di Elisa Sordi. Il progetto segna l’inizio di una nuova rete culturale pensata per valorizzare l’editoria indipendente e rilanciare il ruolo delle librerie come spazi di pluralismo e confronto, che diventino anche luogo di aggregazione sociale e culturale.

«Siamo orgogliosi di inaugurare questa collaborazione con Elisa, interprete autentica del pensiero editoriale indipendente» – dichiara Giuseppe Santelli, Presidente del Gruppo Santelli. – «Il Santelli Point non è un franchising, ma un patto culturale: un’alleanza tra editori e librerie indipendenti per difendere la bibliodiversità e promuovere una visione dell’editoria pluralista, al di fuori delle logiche di omologazione. La libreria deve tornare a essere un presidio culturale, e il libraio una guida per la comunità dei lettori, non un semplice promotore dei libri del gruppo che rappresenta. “Librerie Santelli” nasce per dimostrare che un’editoria diversa è possibile, ed Elisa darà un contributo prezioso a questa visione.»

Un nuovo approccio nel mercato editoriale

Se, dunque, la contrazione di mercato è forte, con le grandi catene che riducono gli spazi dedicati ai marchi indipendenti e a condizioni insostenibili per piccoli e medi editori, «Attraverso i Santelli Point vogliamo offrire un’alternativa concreta: più spazi, più titoli, più autori. Non contro, ma insieme alle librerie già esistenti, promuovendo un ecosistema più inclusivo e orientato alla lettura», spiega Giuseppe Santelli

Le parole di Elisa Sordi, la nostra amica libraia di Anagni

«Con il mio piccolo contributo, desidero far capire a cittadini e lettori che una realtà diversa dal solito e che punti a favorire le piccole e medie realtà editoriali, così come gli autori indipendenti, può esistere» inizia fiera la giovane neo-libraia. «Essere un Santelli Point permetterà alla mia libreria di proporre alla comunità titoli di qualità che solitamente verrebbero ignorati a favore di altri considerati “migliori” solo perché appartenenti a grandi nomi. In una città in cui, comunque, una libreria mancava, ho sentito il bisogno non solo di regalare ai miei concittadini un posto in cui cultura e avanguardia potessero sposarsi in maniera gradevole ed efficiente, ma anche un luogo in cui tutte le figure del panorama editoriale possono coesistere in armonia, garantendo a ognuno il loro posto sullo scaffale, a prescindere da nome, grandezza o entità» conclude Elisa, fiera.

Ci auguriamo altre 100, 1000 iniziative così!