La biografia dell’autore: come si scrive

Come si scrive la biografia da presentare a un editore o ad un agente letterario? Come fare in modo di sembrare un “personaggio”, quando sappiamo già di non avere un curriculum letterario degno di nota? Come posso risultare “interessante”, se nella vita non faccio nulla (o quasi)?

Queste sono solo alcune delle domande che, come agente letterario, sento ogni giorno da parte degli autori che mi sottopongono un manoscritto o che acquistano una valutazione tecnica.

Da un lato, penso subito: se non sai dare valore a te stesso o te stessa, se non sai “venderti”, come pensi di catturare l’attenzione di un editore che, in quanto proprietario di un’azienda che deve fatturare, vuole “vendere”?

Dall’altro lato, mi rendo conto che non tutti gli autori sanno “vendersi” bene, e questo articolo ti servirà per iniziare a farlo, a partire proprio dalla tua biografia, ovvero da “chi sei” e “cosa fai”.

Scrivere una biografia: i miei consigli

Ecco, dunque, come si scrive la biografia dell’autore, per catturare l’attenzione e, alla fine, venire selezionati per la valutazione del proprio manoscritto.

1. Evita di scrivere la tua data di nascita

A meno che tu non sia pluricentenario, o molto, molto giovane (es. 12 anni!), non ha senso. Fa scalpore una persona che scrive e si mette in gioco da anziana, oppure davvero da ragazzina. Soprattutto, l’editore non cerca il tuo codice fiscale o la tua carta d’identità, quindi se sei nato/a nel 1981 in quel di Torino, non è un’informazione necessaria, anzi manda in sovraccarico il lettore.

2. Scrivi del tuo lavoro

Qualunque lavoro esso sia, è importante. Intanto perché l’hai scelto e ti qualifica, oppure – se non è il lavoro dei tuoi sogni e ne stai cercando un altro – dillo lo stesso. Lavorare ti consente di inserirti in una cerchia di contatti più o meno vasta; quindi, qualcuno che leggerà il tuo libro (in teoria) esiste ancora prima che venga pubblicato! Se poi il tuo lavoro ti appaga e sei felice, ancora meglio: un autore sereno e fiero di sé trasmetterà questo anche durate le presentazioni dal vivo.

3. Descrivi i tuoi hobby e interessi

Purché sia una biografia breve (massimo mezza pagina Word!), sapere che ami lo sport (quale e perché?), che fai volontariato, oppure che ami viaggiare fa di te una persona ricca di cose da dire, di emozioni da donare e questo, 9 volte su 10, rende anche la tua scrittura più bella.

4. Scrivi una bibliografia corretta delle tue pubblicazioni precedenti

Se hai già pubblicato qualcosa, per cortesia, usa la giusta bibliografia, che è quella del sistema standard di archiviazione (vedi il sito ISBN o quello delle Biblioteche centrali, per intenderci). Quindi, Titolo (in corsivo), Anno di pubblicazione, Editore. Questo farà di te un autore o autrice più professionale, piuttosto che un semplice dilettante!

5. Parla della tua famiglia

Se hai dei figli, un matrimonio (o anche più di uno) alle spalle, cani e gatti, questo ti caratterizza come persona. Dillo, in una riga, ma dillo! È molto diverso sapere che sei un padre o una madre, oppure sapere che non vuoi avere figli. Queste sono scelte che cambiano la tua personalità, nel profondo, quindi è bene rivelarlo.

6. Metti i link ai tuoi profili social e siti web

Vuoi fare lo scrittore, vuoi pubblicare. Vuoi che quel che scrivi sia reso “pubblico”. Ebbene, oggi, il pubblico è online: se non hai un profilo social o più pagine, gruppi e profili, magari anche un sito web aggiornato, non sei un autore professionale. Oggi, più che mai, l’autore (o il suo alter ego / pseudonimo) deve metterci la faccia ed essere presente online.

7. Spiega come intendi promuovere il tuo libro

Sempre usando poche parole, fai capire che sai che dovrai muoverti, per far conoscere te stesso e il tuo libro. Cosa pensi di fare? Chi pensi di contattare? Presso quali associazioni, enti, locali, pro loco ecc. vuoi muoverti? Cosa hai in mente, per farti conoscere?

8. Dichiara il tuo disagio

Se soffri di una patologia, o hai un disagio psichico, fallo sapere in modo ironico oppure in modo diretto, ma mai superficiale. Ho lavorato con alcuni autori che hanno dichiarato esplicitamente di soffrire di disturbo bipolare; ebbene, hanno pubblicato e venduto, perché si sono esposti e hanno trovato il modo di parlare anche di questo lato di loro stessi, perché è sempre possibile raggiungere i propri obiettivi.

9. Dichiara il tuo pregio

D’altro canto, se hai una super-vista, oppure una dote fisica o psichica particolare – soprattutto se accertata e non inventata! –, anche questo è un aspetto della tua personalità che ti fa distinguere dalla media delle persone. Racconta perché e come la gestisci!

10. Usa uno stile personale

Qualche autore è molto ironico, o autoironico: allora, è bene che scriva la sua biografia in questo modo, così arriverà più diretta al lettore professionista. Qualcun altro viene dalla burocrazia e passa ore col naso nei libri più complessi: se è nelle sue corde, che usi uno stile più formale e autorevole. Insomma, anche lo stile con cui ti descrivi fa la differenza!

Come può aiutarti un agente letterario?

Bene, con una biografia che rispetti questi dieci punti (o la maggior parte di essi), scritta in italiano corretto e fluido, hai catturato l’attenzione. Ti sei presentato sia come persona, sia come professionista e hai dato di te degli elementi in più per valutarti come autore. Ora, se vuoi, puoi sottopormi la tua biografia, inviandola per e-mail tramite la form CONTATTI sul sito web: www.agenteletterario.it. Ti aiuterò a renderla più professionale!

E, come sempre, buona lettura e buona scrittura!